Anche chi ha lavoro deve prepararsi a cambiare. In un’era in cui i cambiamenti, anche significativi, sono all’ordine del giorno, ci si è messa anche la pandemia a peggiorare la già difficile situazione del mercato del lavoro. Mentre nel passato il problema principale era rappresentato dalle persone che non avevano lavoro, oggi anche per i lavoratori è aumentato notevolmente il grado di rischio di diventare disoccupati. Soprattutto per quelli delle PMI. I lavoratori sono diventati più vulnerabili. La staticità che ha caratterizzato il passato ha impedito la nascita di una cultura dell’apprendimento permanente che porrebbe i lavoratori al riparo dai cambiamenti della domanda del mercato del lavoro. In un mondo in cui le competenze richieste dalle imprese evolvono a ritmi forsennati, è molto probabile che i lavoratori di mezza età perdano il lavoro e poi non riescano più a trovarne un altro. Quella che in passato poteva essere considerata una preoccupazione futura, oggi è diventata un’emergenza: tutti i lavoratori hanno bisogno di imboccare un percorso permanente di sviluppo professionale, che in soldoni significa fare evolvere il proprio profilo professionale assecondando, strategicamente, i cambiamenti nelle richieste del datore di lavoro o del mercato del lavoro. Si trasforma così quello che viene percepito come un problema (il cambiamento delle necessità in termini di competenze) in un’opportunità (evoluzione nel proprio lavoro e conservazione dell’occupazione). Purtroppo esiste una grande resistenza al cambiamento e all’adeguamento, non c’è una corretta consapevolezza dei rischi da parte dei lavoratori e delle PMI; inoltre il sistema delle protezioni prevede ancora quasi esclusivamente misure passive. In tale contesto nasce il Partenariato Strategico Erasmus+ denominato BECOMING (Beeing in Continous Innovation and Growing) concepito da Ilmiofuturo (Mosciano S.Angelo) e Roscioli Development srl (Campli) e finanziato dall’Agenzia Erasmus+ Tedesca. Fanno parte del Partenariato Strategico anche tre associazioni di PMI Europee tra le quali CNA Abruzzo e tre organizzazioni tedesche e Ceche esperte in formazione e orientamento.
Il progetto intende sviluppare e rendere disponibili ai lavoratori delle PMI una serie di servizi innovativi tesi ad aumentare la loro consapevolezza sul rischio di uscita dal mercato del lavoro e sullo sviluppo di piani di sviluppo personali/professionali. I lavoratori, nel compiere le loro scelte di sviluppo saranno orientati da uno studio sullo scenario futuro delle competenze che saranno maggiormente richieste dalle PMI; saranno inoltre formati su alcune competenze chiave (autoconsapevolezza professionale, sviluppo di carriera, gestione dell’incertezza, gestione del tempo, autoefficacia ecc.) che mitigheranno la loro vulnerabilità. Il progetto durerà 32 mesi, i servizi saranno testati e valutati in Italia, Germania e Repubblica Ceca.